Il vento sulla propria pelle…

21 maggio, all’imbrunire

Il vento scuote con forza gli alberi, sposta le nubi, fa brillare come stelle le luci della città… e richiama alla memoria le bellissime parole di Alda Merini:

“Mi piace la gente che sa ascoltare

il vento sulla propria pelle,

sentire gli odori delle cose,

catturarne l’anima.

Quelli che hanno la carne

a contatto con la carne del mondo.

Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza,

lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.”

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