Cambiare l’acqua ai fiori

“I miei vicini non temono niente. non hanno preoccupazioni, non si innamorano, non si mangiano le unghie, non credono al caso non fanno promesse né rumore, non hanno l’assistenza sanitaria, non piangono, non cercano le chiavi né gli occhiali né il telecomando né i figli né la felicità.”

Per Violette Toussaint, la protagonista di questo straordinario romanzo ho provato un affetto incondizionato da subito…dalla prima pagina lei ci svela accanto a chi vive e si potrebbe non aver voglia di voltare questa pagina…

…ma, se lo si fa, per le altre cinquecento si soffrirà con Lei, ci si rialzerà con Lei, a volte si gioirà con Lei.

Sarebbe bello poter essere Sasha o Célia gli amici che non l’abbandonano mai e che la aiutano a ritrovare un senso anche nel dolore più profondo.

Vorresti prendere un tè con Lei, accarezzare i suoi gatti e chissà poter leggere i suoi diari annotati a mano con tanta cura.

Imparerai che cosa sono “le lacrimanze”:

“E’ una parola che ho inventato io e che riunisce malinconia, sensi di colpa, rimorsi, passi avanti e passi indietro. Tutte le cose che ci avvelenano la vita, insomma, quelle che ci impediscono di evolvere.”

Leggerai la sua prima lettera d’amore e scoprirai che a volte l’amore si può anche” innestare” là dove sembra non poter più vivere.

“Sento una presenza. Un’altra presenza…Sento il suo cuore battere contro la mia schiena, lascio fare ho capito. E’ il trapianto di un amore, l’innesto del cuore di un altro nel mio. Quanto l’ho sperato senza crederci…”

#librisulcomodino #libriconleorecchie #librisottolineati

Valérie Perrin “Cambiare l’acqua ai fiori” edizioni e/o

2 pensieri su “Cambiare l’acqua ai fiori

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