Plage de Passable

è un’ illusione l’amore inseguita da sciami di lucciole...Noi disposti a difenderlo pronti a rincorrerlo e credere un’altra volta

Lei è all’ orizzonte.

“Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare.”

Eduardo Galeano


Eravamo bellissimi

We’re the same soul

“Il decennio che va dai quaranta ai cinquanta è il più bastardo perché tu vivi incastrato tra prendi e lascia. Cioè senti che la vita ti deve ancora qualcosa, ma senti anche che è arrivato il momento di scaricare zavorra.”
In un afoso pomeriggio di agosto,  mentre si reca a piedi al lavoro in una Milano deserta, Alberto ripercorre a flashback la sua vita. Una vita ingarbugliata, ma non segnata da grandi errori e neppure da troppi rimpianti se non quello per non aver finito gli studi : ” forse perché quelli che studiano hanno l’occhio più vispo”.
Il  matrimonio con Carla, ora in vacanza al mare con le due figlie, è di quelli che resistono perché quando ci si guarda in faccia scappa ancora da ridere. E poi c’è Demetrio…una figura paterna ingombrante, poco affettuosa diventata mite solo quando sopraffatta dalla malattia. Proprio questi giorni di solitudine, permettono ad Alberto di riavvicinarsi a lui facendogli visita per più volte al cimitero. Si mischiano le ombre, le luci le emozioni…e Demetrio è di nuovo accanto a lui.

Andrea Di Martino “Eravamo bellissimi” Jouvence edizioni