“Crediamo tutti di conoscere la persona che amiamo. Nostro marito, nostra moglie. E li conosciamo davvero, anzi a volte siamo loro… Crediamo di conoscerli, di amarli. Ma ciò che amiamo si rivela una traduzione scadente da una lingua che conosciamo appena. Una mattina ci svegliamo. Accanto a noi, nel letto, il corpo familiare che dorme: uno straniero di tipo nuovo…Mi sembra di doverlo scrutare così, il matrimonio, con tutti i suoi fatti nascosti, le parti segrete, perché finalmente mi si riveli, lontano, ruotando come una stella oscura.”

“So bene che non possiamo – far ripartire l’amore -. Ma una cosa la so: tu non hai chiesto il divorzio. Voglio che tu mi dica perché hai scelto di restare la mia legittima moglie. Anche se stai occupando il tuo tempo con qualcun altro, hai voluto che restassi tuo marito per tutti questi anni. Nella mia testa immagino noi due seduti allo stesso tavolo di cucina, nella nostra casa accogliente, a parlare, tranquilli e sinceri. Georgia, questa è una lettera d’amore. Tutto quello che faccio è una lettera d’amore indirizzata a te. Ti amo, Roy “
“Se ti accosti all’amore come di solito ci si accosta a un libro o a un lavoro teatrale di cui si è sentito molto parlare, pensando: – Se è vero che sei tanto bello, soddisfami, appagami! – allora ti deluderà. Tutto dipende dal tuo apporto, dal tuo contributo, mia cara.”
Andrew Sean Greeer – LA STORIA DI UN MATRIMONIO – Adelphi
Tayari Jones – UN MATRIMONIO AMERICANO – Neri Pozza
Winifred Wolfe – UN MATRIMONIO PERFETTO – Elliot